Bike Messanger è il servizio di consegne alternativo, ecosostenibile, ma soprattutto affidabile che si sta finalmente diffondendo in Italia.
Altro non sono che corrieri in bicicletta.
Nasce in America nelle grandi metropoli, New York e San Francisco, dove il traffico congestiona le strade e rende difficoltoso per i camion, utilizzati per le consegne, arrivare a destinazione velocemente.
Da qui la decisione di utilizzare le biciclette che al contrario riescono a svicolare agilmente tra le auto in coda e non hanno nessun problema di posteggio per effettuare la consegna.
Già dal 1980 il movimento Bike Messenger offre servizio a diverse aziende americane.
Si sa che il vecchio continente spesso recepisce con un certo ritardo le innovazioni ma sembra che si stia verificando una rapida conquista da parte dei Bike Messenger delle principali e trafficate capitali europee. La prima a cadere è stata Londra, poi Berlino, Parigi e finalmente anche l’Italia.
A Milano da tre anni opera Urban Bike Messenger, servizio di trasporto merci in bicicletta nato da un gruppo di appassionati ciclisti urbani.
Milano ma non solo: Bologna, Reggio Emilia, Roma, Palermo queste sono solo alcune delle città in cui questo servizio si sta sviluppando.
Sfrecciano nel traffico cittadino, sicuramente non passano inosservati anzi fanno di tutto per essere ben visibili agli occhi dei guidatori spesso distratti ed annoiati nel traffico metropolitano. Indossano guantini, caschetto ed abiti tecnici da ciclismo e tute cerate dai colori accesi. Sulle spalle trasportano l’immancabile borsa impermeabile che custodisce al riparo la merce e i documenti da consegnare.
UBM si rivolge a privati, uffici, esercizi commerciali ed aziende. Insomma a chiunque abbia l’esigenza di spedire merce all’interno della città in modo veloce, efficiente e soprattutto ecosostenibile.
