Cape Town: visitare Robben Island, l’isola simbolo di Mandela. Cape Town è una città affascinante che merita sicuramente una visita. Città del Capo è la capitale legislativa del Sudafrica e la seconda città più popolosa del Paese. Fondata nel 1652, fu il primo insediamento europeo del Sudafrica; da qui il suo soprannome di città madre.
Capitale della colonia del Capo prima (1652-1910) e capoluogo della provincia del Capo dopo (1910-1994), tutta la storia del Sudafrica moderno, dallo storico sbarco dei primi coloni olandesi al primo discorso di Nelson Mandela dell’era post-apartheid ha qui lasciato indelebili tracce culturali e architettoniche.
A Cape Town coesistono, in un mix davvero unico e affascinate, gli antichi edifici in stile coloniale olandese del Capo e di epoca vittoriana con i moderni grattacieli e lussureggianti giardini botanici. Oltre alla città in sé, è però bellissima la possibilità di noleggiare un automobile ed esplorare i dintorni.
Le cose da scoprire sono davvero molte e sicuramente diverse tra loro in modo da accontenterei i gusti più disparati! Bellissimi i vigneti e le tenute nella zona di Stellenbosch; affascinante la Riserva di Cape Point, con le sue selvagge e ventose “visuali”; toccante e formativa la visita al carcere di Robben Island.
Robben Island, l’isola prigione
Robben Island è un’isola del Sudafrica che si trova nella baia della Tavola, 13 km al largo di Città del Capo. Il nome originale olandese “Robbeneiland” significa “isola delle foche” e le venne assegnato per via della popolazione di otarie che si trovava sull’isola quando vi giunsero i primi europei. L’isola è stata dichiarata nel 1999 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Robben Island è un’isola con una storia piuttosto travagliate; un po’ toccante, sicuramente molto intensa. Sin dalla fine del XVII secolo, Robben Island venne adibita dai coloni europei a carcere. I primi ospiti a popolare le sue celle furono quasi strettamente capi politici provenienti da varie colonie olandesi, inclusa l’Indonesia.
Dal 1836 al 1931 l’isola venne invece utilizzata come colonia per lebbrosi e, nel XX secolo venne invece adibita per uno scopo ancor più triste: divenne infatti un carcere per prigionieri politici nel periodo dell’apartheid. Tra i più famosi vi furono Nelson Mandela, Walter Sisulu, Govan Mbeki e Robert Sobukwe.
L’autobiografia di Mandela, “Lungo cammino verso la libertà”, dedica molti capitoli alla descrizione della vita nella prigione di Robben Island.
“Essere liberi non significa solo sbarazzarsi delle proprie catene, ma vivere in un modo che rispetta e valorizza la libertà degli altri.”
Nel periodo in cui l’isola fu una prigione, le misure di sicurezza erano molto rigide ed era vietato l’accesso a quasi tutti i civili, pescatori inclusi.
Percorrendo i corridoi di Robben Island, verrai trasportato in un momento storico del Sudafrica in cui il paese raggiunse un punto di svolta epocale. Potrai potrai vedere la cella in cui Mandela fu imprigionato per 18 dei suoi 27 anni di detenzione. È un posto dove molti vengono a rendere omaggio al padre della democrazia sudafricana.
Davanti alla cella della prigione che ha ospitato Nelson Mandela per così tanti anni, non potrai che sentirti partecipe del dolore e della forza emotiva insiti nella lotta per la democrazia e l’uguaglianza del Sudafrica.
Robben Island negli anni è divenuta simbolo di resilienza e voglia di riscatto: i suoi prigionieri non si arresero mai ma si mobilitarono per migliorare le loro condizioni di vita sull’isola – carcere. Arrivarono addirittura a fondare delle squadre di calcio, con campionati regolamentati e una federazione internazionale. Eventi celebrati anche nel film “Molto più di un gioco“. Vissero comunque una vita di reclusione e miseria e, prima degli anni ottanta, quasi nessun capetoniano aveva mai visto l’isola!
Visitare Robben Island
L’escursione ha una durata di circa 3 ore e mezza. La visita dell’Isola parte dal Waterfront ed è previsto un tragitto in traghetto sino all’isola seguito da un tour in bus sino alla visita del Carcere in cui Nelson Mandela passò 18 anni della sua vita.
Le guide che vi esporranno la storia del carcere sono ex detenuti politici del penitenziario; il che rende la vostra permanenza un’esperienza davvero toccante ed in grado di scuotere nel profondo.
Tornando alle cose un po’ più pratiche, il consiglio è quello di comprare i biglietti in anticipo. In caso di maltempo e di cancellazione del traghetto, potrete comunque cambiarli con quelli di una data successiva. Sono previste 3 visite al giorno: alle 9, alle 11 e alle 13. I biglietti possono essere acquistati online presso il sito del Museo.
Bo Kaap
Il quartiere di Bo Kapp si distingue per i suoi magnifici ed intensi colori e merita una sosta anche solo per scattare un po’ di foto ricordo.
Il quartiere è a maggioranza mussulmana, con tratti orientaleggianti che lo rendono unico. Vi sono anche alcune moschee ma non sono visitabili. È un quartiere malese proprio perché l’origine dei suoi abitanti era predominantemente malese e di fede mussulmana.
Bo-Kaap è un’ex-township ed è situata sulle pendici di Signal Hill. In origine era essenzialmente abitata dagli schiavi che lavoravano presso diverse famiglie bianche ma, dal 1834, grazie all’emancipazione degli schiavi, i nuovi proprietari iniziarono a colorare le abitazioni a proprio piacimento, come espressione di libertà individuale.
Al numero 71 di Wale Steet si trova il piccolo Bo-Kaap Museum che illustra la vita del quartiere Malay attraverso diversi pannelli esplicativi e video.
Victoria & Albert Waterfront
Passeggiando tra le vie del Victoria & Albert Waterfront Mall e dei negozietti dislocati lungo le banchine potrete acquistare souvenir o, se preferite, osservare il via vai del luogo comodamente seduti al tavolino di un caffè.
Partendo dalle banchine del Waterfront troverai diversi operatori turistici che ti proporranno suggestive escursioni in barca al tramonto. Potrai così ammirare le simpatiche foche o farti spaventare, restando al sicuro, dai famelici squali.
Il Victoria & Albert Waterfront è sicuramente uno dei posti migliori in cui mangiare. E’ infatti una zona piuttosto popolata di caratteristici caffè e ristoranti di buon livello. Se però avete un budget ridotto, il consiglio è di recarvi a V&A Food Market dove potrete gustare ottimo cibo ad un prezzo davvero conveniente. Qui si possono infatti trovare diverse alternative economiche e veloci: dall’hamburger allo street food malese, dai donuts agli smoothies salutari.
Pernottare a Cape Town
La zona più turistica di Cape Town è il Victoria & Albert Waterfront, dove potrete trovare le migliori soluzioni per la vostra sistemazione notturna. Ecco un paio di alternative:
- Victoria & Alfred Hotel o The Table Bay Hotel:Spenderete sui 200-300 EUR/notte ma, se avete un budget elevato a disposizione, potreste sicuramente fare un’esperienza di lusso.
- Protea Hotel della catena Marriot: Situato al Waterfront, è sicuramente una scelta più economica che vi consentirà di alloggiare per meno di 100 EUR/notte
- Le sistemazioni più economiche si trovano nella zona compresa tra Greenmarket Square e l’inizio di Long Street a Nord.
Non mi resta che augurarvi buon viaggio!