La pista ciclabile da Berlino a Copenaghen è uno dei grandi itinerari su cui punta molto la Federazione Europea del Ciclismo, attiva nello sviluppare una rete di piste ciclabili di qualità che possano collegare mete del vecchio continente.
Il percorso da Berlino a Copenhagen rientra nei tracciati tra Nord e Sud Europa e si sviluppa per circa 650 km, è caratterizzato da una buona segnaletica, una strada quasi completamente pianeggiante e una buona varietà di elementi naturali di notevole interesse che si possono ammirare lungo il suo tragitto. Ogni giorno si possono percorrere con facilità circa 50 chilometri, dedicando all’intero itinerario circa una decina di giorni.
Pista ciclabile da Berlino a Copenaghen: percorsi e tappe
Il primo tratto di questo percorso ciclabile si snoda lungo circa 150 km lungo i quali ammirare campi coltivati e verdi prati, scoprire antichi villaggi, chiesette e castelli, un panorama che sembra uscito da una fiaba classica.
Il tratto che ci porta poi nel cuore della Germania rurale parte dalle sponde del Mar Baltico. In questa regione costellata di piccoli paesi caratterizzati da architetture gotiche, si incontrano e possono ammirare alcuni fiumi e piccoli laghi. Si arriverà in fine al mare in corrispondenza del porto di Rostock.
Per arrivare in Danimarca, terza e ultima parte del percorso, bisognerà prendere il traghetto facendo scalo a Gedser. Da qui si potrà proseguire seguendo la costa danese, arrivando fino alla splendida Copenahagen.
Pista ciclabile da Berlino a Copenaghen: come organizzare il viaggio
Arrivare a Berlino, portandosi la bicicletta non è un problema, dall’Italia si può prendere il treno da Roma, Milano, Venezia, Verona o Bolzano e se si passa per Monaco e magari si acquista il biglietto con un certo anticipo, spesso sarà possibile mantenere il costo dello stesso sotto ai 100 euro. Se si preferisce l’aereo o comunque si trova complicato imballare e spedire (o comunque trasportare) la propria bici, si potrà sempre optare per un comodo noleggio in loco, ma sarà il caso di informarsi e prenotare per tempo.
Un importante consiglio è proprio quello di pianificare con un certo anticipo il proprio viaggio, non solo per risparmiare, ma anche perché diversamente si potrebbero avere delle difficoltà nel trovare strutture presso le quali riposarsi lungo il percorso, in particolare se si cercano soluzioni economiche come quelle di ostelli o B&B, che sopratutto nel tratto danese del percorso non sempre sono favorevoli al last minute.
Se si è disposti a valutare hotel di fascia media o alta i problemi si riducono molto, in ogni caso in tutte le principali tappe toccate dall’itinerario si potranno trovare uffici turistici che potranno supportarci con molte informazioni utili su dove mangiare e dormire, oltre che sulle cose più interessanti da vedere.
In Danimarca e in Svezia il costo delle vita è piuttosto elevato per gli standard italiani, quindi prima di scegliere una struttura ricettiva informatevi a dovere. Una valida alternativa, per mantenere bassi i costi e al contempo vivere a più stretto contatto con la natura è portarsi una tenda. Lungo il percorso si trovano infatti molti camping ottimamente attrezzati.